giodip89 |
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| Le cellule staminali emopoietiche (CSE) presenti nel midollo osseo donato riescono a trovare da sole la strada per raggiungere la collocazione che compete loro per «iniziare a lavorare», in un periodo variabile tra due e tre settimane settimane in media.
Dopo il trapianto, si incominciano a vedere i primi risultati, con la comparsa, nella circolazione sanguigna, di globuli bianchi con le caratteristiche nuove del donatore, e successivamente anche delle altre cellule del sangue (globuli rossi e piastrine).
Ma il trapianto allogenico non si conclude con l'attecchimento delle CSE del donatore; è infatti necessario che le cellule del donatore si adattino nell'organismo del ricevente e convivano senza reagire dal punto di vista immunologico. Perché ciò avvenga sono necessari dei mesi in alcuni rari casi degli anni.
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